Friday, June 20, 2008

ALBENIZ Isaac, pianista compositore spagnolo (1860- 1909)





Immagini del pianista e compositore spagnolo Isaac Albeniz




Isaac Albeniz: avventura, romanticismo e buon sigaro. Un musicista spagnolo scapigliato , pianista e compositore, dalla breve e intensa vita. Sregolatezza e genialità. Già ragazzo prodigio inventava situazioni straordinarie per farsi notare e far ascoltare la sua abilità pianistica, affascinando il pubblico in varie parti del mondo. Descrittore di paesaggi della terra e della cultura musicale spagnola. Muore precocemente, a quarantanove anni, per un male incurabile (una nefrite cronica). Era al culmine della sua fama e di meritati riconoscimenti.

di Ettore Mosciàno
________________________


Desideroso di emergere e far conoscere le sue capacità artistico-musicali, il giovane pianista Albeniz (1860-1909) sognava una carriera internazionale come pianista e compositore. I primi approcci con lo strumento li aveva avuti intorno all'età di 4 anni. Riconosciuto come bambino prodigio, alcuni anni dopo fu portato a studiare a Bruxelles, Lipsia e Parigi.
Le giovanili composizioni di Albeniz erano caratterizzate da immediatezza, semplicità e profondità di sentimenti; ma quando egli ebbe la nomina alla Schola Cantorum di Parigi, nel 1890, all'età di 30 anni, rivelò complessità di armonie e di contrappunti. La sua particolarità di scrittura musicale era l’incantevole descrizione dei luoghi, della vita e della cultura spagnola, come in alcuni pezzi della “Suite spagnola Op. 47" (del 1886): "Córdoba" (pubblicato nel 1896) e "Mallorca" (1891), una barcarola, che di ciò sono esempi tipicamente e felicemente riusciti.
Albeniz non scrisse per chitarra ma, come spesso è stato detto, il suono e lo spirito dello strumento sono stati sempre “nell’orecchio” di tutti i compositori spagnoli e non ci si sorprenda, quindi, se molte musiche per piano abbiano trovato applicazione sulla chitarra.


I primissimi adattamenti , della musica per piano di Albeniz, ad altri strumenti, furono fatti da Francisco Tàrrega (1852-1909) per la chitarra. Tàrrega sviluppò molto l’arte degli adattamenti di musiche per chitarra, anche partendo da musiche di altri autori, oltre che da quelle di Albeniz, aprendo così la strada a Miguel Llobet e Andres Segovia, gli architetti della rinascenza della chitarra nel 20° secolo. Quando ascoltava Tàrrega suonare alcuni suoi arrangiamenti, si racconta che Albeniz avesse detto che gli adattamenti erano migliori degli originali!
Isaac Manuel Francisco Albeniz nacque il 29 maggio del 1860 a Comprodon, nella provincia catalana di Gerona, nel nord est della Spagna. Da ragazzo era eccezionalmente portato per il piano e diede il suo primo concerto pubblico a Barcellona, all’età di 4 anni. Due anni dopo sua madre lo portò a Parigi dove, per nove mesi, lo fece studiare privatamente con Antoine Francois Marmontel, un rinomato professore di piano del Conservatorio di Parigi. Fu fatto un tentativo per farlo entrare ufficialmente al Conservatorio, ma non fu accettato a causa della sua giovane età.

Dopo il ritorno in Spagna, Albeniz diede diversi concerti e pubblicò la sua prima composizione, la “Marcia militare” (“Marcha Militar”).
Nel 1868 la famiglia Albeniz si trasferì a Madrid dove Isaac cominciò gli studi alla Scuola Nazionale di Musica e Recitazione (ora “Conservatorio Reale di Musica”).

La stupefacente abilità pianistica apportò al ragazzo grandi elogi ed egli fu acclamato come il più grande prodigio di Spagna, spesso paragonato a Mozart. Ben presto, però, Albeniz diventò impaziente e insofferente agli studi. Infelice nel trovarsi in quella situazione, il ragazzo si ribellò e cominciò ad andar via da casa.
La leggenda dice che, a 12 anni, fuggì in Argentina come clandestino su una nave. Mentre era lì, egli ha detto di essere sopravvissuto suonando nei caffé fino a quando non è stato capace di organizzare una serie di concerti, coi quali, guadagnando una considerevole somma di denaro, si era potuto permettere di andare a Cuba, Puerto Rico e Stati Uniti. Secondo Gilbert Chase e altri, una volta a New York, per mancanza di mezzi, Albeniz aveva lavorato come scaricatore di porto, trasportando bagagli di passeggeri provenienti da navi spagnole.
Questi stessi scritti dicono che Albeniz suonò il piano, per attrarre l’attenzione della gente, con il dorso delle mani e girato rispetto al piano!
Con questo andazzo egli fece abbastanza denaro da viaggiare fino a San Francisco e pagarsi il suo ritorno in Europa”.
In realtà, Albeniz fece la sua prima esibizione nel Nuovo Mondo nella primavera del 1875, quando dette una serie di concerti a Puerto Rico. Da qui, egli passò a Cuba dove, alla fine del 1875, diede ancora diversi concerti prima di tornare in Spagna.
Per questo figlio girovago, il padre, ispettore di dogana, si era trasferito in Avana, nell’aprile del 1875, partendo dal porto di Cadiz il 30 di quel mese per il suo nuovo incarico. Le scritture ci dicono anche che Isaac si esibì a Cadiz la notte prima della partenza di suo padre. Perciò, si può sicuramente affermare che il prodigioso Albeniz salpò per la prima volta verso il Nuovo Mondo in compagnia di suo padre.
Dopo il ritorno in Spagna, a 15 anni, Albeniz ha dato concerti in diverse città: a Barcellona, Valencia e Salamanca. Cosciente che i giorni restanti in qualità di ragazzo prodigio stavano terminando, e che il passaggio a maturo artista non era una cosa semplice, entrò al Conservatorio di Lipsia, nel maggio 1876. Qui, egli sperava di guadagnare la credibilità necessaria per aver studiato in una famosa istituzione mondiale. Studiò piano, con Louis Maas, e composizione con Salomon Jadassohn, maestri che erano stati studenti di Liszt. A corto di soldi, in difficoltà con la lingua tedesca, e infelice per la rigorosa disciplina imposta a lui dai suoi insegnanti, Albeniz ritornò in Spagna dopo aver trascorso 2 mesi in Sassonia, dove avevano dimorato Bach, Schumann e Mendelsshon.


Dopo questo anno, con l’aiuto del Conte Guillermo Morphy, segretario privato del Re Alfonso XII, Albeniz ottenne uno stipendio dalla casa reale per studiare al Conservatorio di Bruxelles dove, nel 1879, vinse il primo premio in una esibizione per pianoforte. A seguito di ciò, fece un ben pubblicizzato tour in Europa.
La sua più grande ambizione allora, tuttavia, era studiare con Franz Liszt. Perciò, all’età di 20 anni, egli lasciò Bruxelles per andare a Budapest e realizzare il suo sogno.
Vi sono diverse versioni su quanto a lungo Albeniz abbia studiato con Liszt. Molte fonti danno un periodo da 6 mesi a 2 anni e dicono che Albveniz accompagnò Liszt da Budapest a Roma e a Weimar.
La versione propria, nel diario di Albeniz, citato dal musicologo argentino Miguel Raux Deledicque, dice che il giovane Albeniz rimase a Budapest per un totale di 7 giorni e che vide Liszt solo una volta, il 18 agosto 1880, pochi giorni prima che Liszt partisse da Budapest per Roma (dove Albeniz non gli fu compagno).
In realtà, Albeniz non aveva mai incontrato Liszt, né aveva studiato con lui, perché Liszt era in Germania, a Weimar, il 18 di agosto 1880, e non a Budapest.
Albeniz, come sembra, si spostò nella capitale ungherese, constatando che Liszt non era lì, in quel periodo. Nel suo diario mentì, probabilmente, per tenere calmo suo padre, che aveva riposto molta fiducia in lui e in ciò che voleva fare incontrando Listz.
Dopo aver scoperto che Liszt era indisponibile, Albeniz tornò a Madrid dove spese i successivi due anni dando concerti e girando le principali città della Spagna. Nello stesso tempo, egli fu manager e direttore di una compagnia viaggiante di zarzuela. E fu proprio in questo periodo che egli compose i suoi primi lavori per il teatro musicale: tre zarzuele; una delle quali, “Cantalones de Gracia”, fu accolto molto bene dalla stampa madrilena.
L’anno 1883 fu quello di maggiore significato e svolta nella vita di Albeniz. Dopo un tour in Sud America, si stabilì a Barcelona, dove fece la conoscenza di Felipe Pedrell (1841-1922), che alcuni considerano il padre della musica spagnola.
Pedrell era un insegnante compositore e musicologo che aveva fatto una considerevole quantità di ricerche all’interno della vecchia musica spagnola, nelle sue radici culturali, “capendo la lingua musicale e le tecniche delle danze e delle canzoni dei nativi”.
Le idee di Pedrell fecero una profonda impressione su Albeniz, “che su queste idee compose quasi esclusivamente nello stile europeo del tempo”. Cioè, compose per lo più brevi, semplici pezzi per piano nello stile di Schubert, Chopin e Brahms. Un altro grande evento del 1883 fu il matrimonio di Isaac con una sua allieva prediletta, Rosita Jordana.
Nel 1885 la coppia si trasferì a Madrid, dove Albeniz svolse la sua professione di insegnante di piano e concertista virtuoso di altissimo livello.
La sua musica era così impressionisticamente caratterizzata che spesso veniva raffrontata a quella di Liszt e Anton Rubinstein, i due pianisti più famosi del 19° secolo.
La carriera di Albeniz come pianista concertista ebbe il suo culmine tra il 1889 e il 1892, quando egli andò in tour in Gran Bretagna, Germania, Austria, Belgio e Francia. Il suo più grande successo l’ebbe a Londra, dove egli diede diversi recitals, il primo dei quali alla Prince’s Hall, il 12 giugno 1889. Eppoi alla St. James Hall, alla Steinway Hall e al Crystal Palace.
La misura del suo successo la si può leggere nelle recensioni, seguite al suo recital alla Prince’s Hall, sui giornali dell’epoca.






Labels: , , , , , , , , ,

3 Comments:

Blogger Unknown said...

qihang0909,louis vuitton outlet
michael kors outlet
ray-ban sunglasses
air max 95
nike air max 90 trainers
nike roshe run mens
nike sb dunks
coach outlet
hollister uk
ed hardy clothing outlet
coach factory outlet
cheap oakleys
michael kors outlet online
barbour uk
coach outlet store online
michael kors
giuseppe zanotti outlet
ed hardy outlet store
celine luggage tote
louis vuitton outlet
coach outlet online
hollister clothing store
ray ban uk store
ray ban sunglasses
coach outlet store online
oakley vault
ralph lauren outlet
adidas
polo bedding
celine handbags
ray ban uk
michael kors handbags
kobe bryant shoes for kids
fake oakleys
hollister
louis vuitton
q

7:48 PM  
Anonymous Anonymous said...

sac louis vuitton pas cher, pandora charms, pandora jewelry, louis vuitton, pandora jewelry, replica watches, moncler, canada goose uk, swarovski, links of london, moncler, ugg pas cher, moncler, canada goose, coach outlet, canada goose, supra shoes, moncler outlet, karen millen, pandora charms, juicy couture outlet, moncler, moncler, thomas sabo, swarovski crystal, montre pas cher, ugg,uggs,uggs canada, bottes ugg, canada goose outlet, ugg boots uk, hollister, louis vuitton, juicy couture outlet, moncler, toms shoes, ugg,ugg australia,ugg italia, louis vuitton, louis vuitton, canada goose outlet, wedding dresses, marc jacobs, doudoune canada goose, canada goose, canada goose, moncler

6:17 PM  
Anonymous Anonymous said...

oakley sunglasses, tiffany and co, louboutin pas cher, polo ralph lauren outlet, ray ban sunglasses, replica watches, prada outlet, oakley sunglasses, louboutin shoes, longchamp pas cher, nike air max, louboutin, nike outlet, kate spade outlet, air jordan pas cher, christian louboutin outlet, burberry, longchamp outlet, sac longchamp, longchamp, louis vuitton outlet, tiffany jewelry, louis vuitton, ugg boots, louis vuitton outlet, ray ban sunglasses, michael kors, gucci outlet, prada handbags, polo ralph lauren outlet, longchamp outlet, louis vuitton, chanel handbags, ray ban sunglasses, oakley sunglasses, nike free, jordan shoes, nike free, replica watches, nike roshe run, louis vuitton, ralph lauren pas cher, air max, uggs on sale, louboutin outlet, ugg boots, tory burch outlet, nike air max, cheap oakley sunglasses, oakley sunglasses

6:19 PM  

Post a Comment

<< Home